BOX AP è il progetto di un piccolo ricovero auto di una villa storica sita sulle pendici dell’Etna ed immersa in un parco dalla vegetazione mediterranea rigogliosa di agrumi e ulivi.
Dalla richiesta del proprietario, amante e collezionista d’auto, nasce il progetto di un ambiente espositivo immerso in un contesto ad elevato interesse paesaggistico, tra l’Etna e il mare.
Il concept si articola attorno all’idea dell’automobile intesa come un oggetto da raccontare, un’opera d’arte inserita in un proprio spazio dedicato, al fine di poter essere ammirata oltre che custodita.
L’architettura che ne deriva è una teca in grado di esaltare il contenuto e contemporaneamente adattarsi al paesaggio circostante grazie a scelte progettuali dedicate e ai materiali utilizzati: fodera esterna in acciaio corten; vetri bronzati specchiati; illuminazione specifica e pavimentazione carrabile in sasso lavato con inerti di pietra lavica.
Durante le ore diurne le ampie vetrate laterali riflettono il paesaggio circostante regalando l’effetto ottico di una sottile ed effimera architettura poggiata sul prato; di sera invece la teca si accende e, oltre ad illuminare le auto, diviene l’unico elemento di illuminazione del parco.
Il paesaggio diventa dunque una sorta di galleria d’arte privata all’interno della quale il proprietario può mostrare le sue automobili generando uno spazio circolare di cui l’espositore e l’oggetto esposto ne sono il fulcro.
Dalla richiesta di realizzare un’unica apertura frontale di circa nove metri, che consente di ospitare fino a tre macchine senza l’ingombro di pilastri, nasce il design di BOX AP che coniuga le soluzioni strutturali con la necessaria inclinazione della copertura dove è installato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia a supporto della proprietà.